Il giorno: Gold Beach

Su Gold, il settore più occidentale, l’assalto iniziale venne affidato al 6° Green Howards e al 5° East Yorkshire su King Beach, mentre al 1° Hampshire e al 1° Dorset fu assegnato il sotto-settore di Jig Beach.

La forza navale G incontrò una prima difficoltà mentre si avvicinava alla costa quando, alle 6.05, la batteria di Longues-sur-mer (il Wn 48) aprì il fuoco sulla flotta, mettendola in difficoltà.

Su King Beach gli sbarchi sembrarono iniziare nel migliore dei modi ma, poco dopo l’arrivo dei carri, un cannone da 88 mm prese la spiaggia d’infilata dal Wn 33 creando seri problemi alle operazioni di sbarco del 5° East Yorkshire, almeno fino alle 8.30, quando la postazione tedesca venne finalmente conquistata con il costo complessivo di 90 perdite, tra morti e feriti.

Il 6° Green Howards incontrò fortunatamente minori difficoltà e con l’arrivo dei rinforzi (il 7° Green Howards), ebbe inizio l’avanzata verso l’interno .

Su Jig Green le compagnie A e B del 1° Dorset sbarcarono alle 7.30 vicono a Roquettes con il compito di raggiungere il Wn 37 e conquistarlo. Vi riuscirono però solo dopo l’arrivo della compagnia C con la seconda ondata ondata. Poterono così mettersi in marcia verso Arromanches.

Il 1° Hampshire incontrò invece gravi difficoltà: le compagnie A e B sbarcarono alle 7.35 a ovest di Roquettes e si diressero verso il Wn 37, ma vennero inchiodate dal tiro violento di questa posizione. Quando, 20 minuti dopo, giunsero anche le compagnie di rinforzo (C e D) la situazione precipitò verso il caos più totale che si protrasse per tutta la mattinata.

Ad H+40 su Gold Beach sbarcò anche il 47° commando della Royal Marine: il suo obiettivo era Port-en-Bessin, ma nei primi minuti perse gran parte del suo equipaggiamento e solo nel primo pomeriggio, dopo l’arrivo dei rinforzi, fu in grado di iniziare la sua avanzata.